La parola dei figli

La Parola dei Figli nelle separazioni

La Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata nel 1989 e ratificata dall’Italia nel 1991, riconosce il diritto del bambino di esprimere liberamente la propria opinione su tutte le questioni che lo riguardano. In particolare, l’articolo 12 stabilisce che i bambini capaci di discernimento devono poter far sentire la loro voce e che le loro opinioni devono essere ascoltate e considerate, tenendo conto della loro età e maturità.
Molti studi internazionali mostrano l’importanza di dare parola ai figli, soprattutto nelle situazioni di separazione dei genitori, individuando l’ascolto come uno dei loro bisogni fondamentali. In Italia, anche l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ha riconosciuto l’importanza di questo bisogno, inserendolo nella “Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori” pubblicata nell’ottobre 2018.

A tutela di questo diritto, la nostra associazione porta avanti due tipi di attività rivolte ai figli:

  • la Child Inclusive Mediation
  • i Gruppi di Parola
Carta diritti dei figli

La Child Inclusive Mediation – C.I.M.

logo CIM

Nella Child Inclusive Mediation – C.I.M. (in italiano mediazione inclusiva dei figli) il mediatore, con il consenso di entrambi i genitori, può aprire uno spazio di parola riservato ai figli all’interno di un percorso di mediazione familiare.

I nostri mediatori familiari hanno una formazione specialistica in C.I.M. acquisita nel 2016 sotto la guida di Lisa Parkinson, mediatrice e formatrice internazionalmente riconosciuta con cui ci onoriamo di collaborare da molti anni.

Nel novembre 2021 è stato costituito il Gruppo C.I.M. ITALIA che racchiude i mediatori familiari esperti nell’ascolto dei figli all’interno della mediazione con l’obiettivo di divulgare la conoscenza e la pratica di questa modalità operativa in Italia. La nostra Associazione coordina i lavori di questo Gruppo. 

I Gruppi di Parola

I Gruppi di Parola sono piccoli gruppi (da 4 a 8 bambini o adolescenti, divisi per fasce d’età) dove, attraverso la parola, il gioco, il disegno e altre attività espressive, i bambini o ragazzi possono confrontarsi tra di loro, in un contesto sicuro ed accogliente, facilitato da 1-2 conduttori specificamente formati. I gruppi sono articolati in 4 incontri, a cadenza settimanale, di due ore ciascuno e si rivolgono a bambini o adolescenti che condividono la stessa esperienza familiare (es. la separazione dei genitori, l’affidamento familiare, l’adozione, una malattia o un lutto in famiglia). Per poter partecipare è necessario il consenso di entrambi i genitori.

L’associazione promuove periodicamente la creazione di questi gruppi sul territorio.

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